Editore: Virginia Edizioni, Pero (Milano)
Motivazione: la giuria […] ha stabilito all’unanimità di assegnare il premio unico […] a «Lassù gli ultimi» per l’eccezionale vivezza e concretezza, con cui è rappresentato il mondo montanaro in tutti i suoi aspetti esistenziali e nei suoi valori umani, morali, sociali ed ecologici.
Testo e didascalie, versi e fotografie collaborano mirabilmente all’articolazione dell’analisi, tutta conducendola dall’interno dell’ottica della gente di montagna col realismo della sua logica semplice e precisa, il gusto delle cose, la fedeltà alle tradizioni, il responsabile equilibrio interiore maturato nell’incontro diretto con le forze i rischi i doni della natura, là dove essa è più difficile ed aspra, ma anche più nuda e più vera.
Pagina dopo pagina, immagine dopo immagine, il libro scandisce le opere e i gesti degli uomini sul ritmo del tempo, e gli eventi delle stagioni, fornendo, di là del risultato testimoniale dei modi e del senso della vita del villaggio, nell’esatta misura del suo tempo storico-geografico un ideale modello anche di perenne indicazione a quanti oggi, nella crisi dei principi, cercano un punto di orientamento non effimero e non compromesso.
Il testo è di Sandrino Bechaz, e le foto, di straordinaria semplice bellezza, di Gianfranco Bini.
Giuria: Presidente: Manlio Goio (Trento)
Membri: Nunzio Carmeni (Trento), Piero Zanotto (giornalista, Venezia)
Altre notizie del premio: Vengono ammessi per la prima volta anche gli scrittori stranieri
Opere inviate: 39
Segnalati: Enzo Bernardini,
Monte Bego, storia di una montagna, Bordighera, CAI sezione di Bordighera
Renato Chabod, Camarade prend ton terre… Storia delle guide di Courmayeur, Tamari Editore
Mario Fantin, Tuareg Tassili Sahara, Tamari Editore
Fernanda e Cesare Maestri, Duemila metri della nostra vita, Milano, Garzanti
Cesare Ottin Pecchio, La lunga strada agli «Ottomila», Ivrea, Priuli & Verlucca
Gastone Rebuffat,
Ghiaccio neve roccia, Bologna, Zanichelli
Nell’aprile dell’anno successivo, all’ITAS arriva questa lettera:
Sono un’insegnante agli inizi della carriera, di Trieste. Mi trovo ad insegnare qui a Tesero da alcuni anni e ieri – proprio per caso – un conoscente m’ha prestato un volume, a dir poco, meraviglioso! Si tratta del libro: «Lassù gli ultimi» di Gianfranco Bini e Sandrino Bechaz. Gli è stato regalato da poco e – m’ha detto – non ancora in commercio. A parte il fatto che ho poca dimestichezza con la vita e le tradizioni deal gente di montagna data la mia diversa provenienza, ciò nonostante mi sembra utile e forse anche indispensabile che i ragazzi di oggi vengano a conoscere e valorizzare il lavoro e il sacrificio di ieri, specialmente in queste località dove le antiche tradizioni vanno scomparendo di giorno in giorno.
Ora io vorrei chiedere un grande favore: non sarebbe possibile ottenere questo volume – se possibile – ad un prezzo ridotto per portarlo a scuola, farlo vedere ai ragazzi, leggerlo e commentarlo insieme, per commuoverci di fronte a tanta bellezza, a tanta poesia?
[…]
Liliana Deflorian nata Flebus
Rassegna stampa
Notizie
Nel Mondo: Irlanda, regno Unito e Danimarca entrano a far parte della CEE, che passa da 6 a 9 membri; a causa della crisi petrolifera, viene varata l’«austerity»: nei festivi le macchine non possono circolare, si va tutti a piedi; i Pink Floyd pubblicano The dark side of the moon
In Italia: la nazionale di calcio per la prima volta sconfigge l’Inghilterra, con gol di Capello; esce nelle sale Amarcord, uno dei capolavori di Fellini