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Anno: 1989

Annata del premio: XVIII

Autore: Kurt Diemberger (Villach- Austria, 1932)
Alpinista, è stato il primo a superare la cosiddetta «meringa di ghiaccio» sul Gran Zebrù nel 1956; è anche autore di numerosi documentari sulla montagna e di diversi libri. Vive a Bologna.

Titolo: K2. Il nodo infinito, sogno e destino

Editore: Dall’Oglio, Milano

Motivazione: un libro straordinariamente avvincente che racconta la storia di un uomo, di una montagna e di un’epoca dell’alpinismo. L’opera è anche una rappresentazione viva di quello che accade oggi sulla scena dei grandi ambienti himalayani. Tutto ruota attorno alla grande montagna, che è contemporaneamente scenario, meta, ideale, scopo della vita e il suo limite.

Giuria:
Presidente: Mario Rigoni Stern
Membri: Ulderico Bernardi, Gino Tomasi, Alberto Papuzzi, Leonardo Bizzaro, Emanuele Cassarà, Folco Quilici

Altre notizie del premio:
Da quest’anno non viene definito un tema specifico per il Premio.

Opere inviate: 86

Segnalati:
Luigi Zanzi – Enrico Rizzi, I Walser nella storia delle Alpi, Milano, Jaca Book
Aldo Gorfer, L’uomo e la foresta. Per una storia dei paesaggi forestali-agrari della regione tridentina, Calliano, Manfrini

Premio speciale alla collana «Cahier Museomontagna», Museo Nazionale «Duca degli Abruzzi», Torino, per i volumi:
Luciano Gibelli, Memorie di cose prima che scenda il buio
Piercarlo Jorio – Giorgio Burzio, Gli «altri» mestieri delle valli alpine occidentali
Id., Fra stregherie possibili santi improbabili montagne vere
Elda Fietta Ielen, Con la cassela in spalla: gli ambulanti di Tesino
Luigi Dematteis, Dorino Ouvrier. Vita alpina scavata nel legno

Rassegna stampa

Notizie
Nel Mondo: cade il muro di Berlino. Nasce il World Wide Web. L’ONU approva la convenzione sui diritti dell’infanzia.

In Italia: viene introdotto il ticket sanitario.